Anno nuovo, vita nuova, sogni che si avverano.
Il
primo gennaio io e mio marito abbiamo cambiato casa: un piccolo
appartamento dalla vista mozzafiato in quel di Cambridge. Un piccolo
nido d'amore che ci coccola e ci mettere sicurezza. Perche' la casa e'
il luogo in cui ci si ritrova, fisicamente ed emozionalmente.
Inoltre
ho concluso il primo grande step per ottenere la licenza medica
americana. Una grande traguardo, a cui ho dedicato giorni e notte sane,
per cui ho
messo in gioco tutte le mie certezze. Un sogno quello di diventare
medico qui in USA che man mano si realizza. Un sogno a cui ho a stento
creduto inizialmente. E' proprio vero, mai lasciarsi demoralizzare.
Perche' la vita e' imprevedibile!
La mia
mente e' sempre piena di incertezze, e lotta costantemente alla ricerca
di un equilibrio. Ieri mi sono iscritta al prossimo step di questo
grande avventura per esercitare in questo paese che mi ha accolto e mi
ha fatto sentire che ce la potevo fare, che i sogni possono diventare
realta'.
E un'altra avventura comincia :)
A Room of One's Own
mercoledì 15 gennaio 2014
martedì 10 settembre 2013
Boston
Cambiare citta' e' cambiare vita.
Non e' mai semplice, ed e' tutto un mistero.
Spesso ci si ritrova soli con i propri ricordi e con quell'ansia del futuro che a volte opprime.
E poi, con il passare dei giorni, tutto diventa piu' familiare.
Cambiare e accorgersi di essere sempre uguali, le persone di cui ti circondi diventano una nuova famiglia, e capisci di potercela fare, poco a poco.
I tramonti e le albe di Boston sono alcune delle cose che affascinano e rapiscono di questa citta', che si lascia esplorare poco a poco. La sua bellezza mi culla e mi da' sollievo: camminare lungo il porto, perdersi per le stradine di North End, e incontrare delle librerie di libri usati lungo Newbury st dove mi perdo per ore.
Giorno dopo giorno, Boston diventa la mia citta', e la sofferenza per essere lontano da "casa" si affievolisce. E l'incontro e la lettura di storie che si intrecciano alla mia, mi fa capire di non essere sola.
Non e' mai semplice, ed e' tutto un mistero.
Spesso ci si ritrova soli con i propri ricordi e con quell'ansia del futuro che a volte opprime.
E poi, con il passare dei giorni, tutto diventa piu' familiare.
Cambiare e accorgersi di essere sempre uguali, le persone di cui ti circondi diventano una nuova famiglia, e capisci di potercela fare, poco a poco.
I tramonti e le albe di Boston sono alcune delle cose che affascinano e rapiscono di questa citta', che si lascia esplorare poco a poco. La sua bellezza mi culla e mi da' sollievo: camminare lungo il porto, perdersi per le stradine di North End, e incontrare delle librerie di libri usati lungo Newbury st dove mi perdo per ore.
Giorno dopo giorno, Boston diventa la mia citta', e la sofferenza per essere lontano da "casa" si affievolisce. E l'incontro e la lettura di storie che si intrecciano alla mia, mi fa capire di non essere sola.
mercoledì 4 settembre 2013
A Room of One's Own
Nasce questo blog per il desiderio di confidare i miei pensieri, riflettere sulla mia vita e condividere le piccole grandi gioie e lotte quotidiane.
Un posto dove potermi ritrovare in qualsiasi posto e in qualsiasi momento.
In questa fase della mia vita in cui non appartengo a nessun luogo, ho necessita' di una stanza tutta per me.
Un posto dove potermi ritrovare in qualsiasi posto e in qualsiasi momento.
In questa fase della mia vita in cui non appartengo a nessun luogo, ho necessita' di una stanza tutta per me.
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